Marco Buselli ha delegato il noto militante neo-fascista Marco Costanzi come suo fiduciario nell’assemblea dell’ATO 5. Ha dato la notizia in chiusura di seduta del consiglio comunale e si è sbrigato molto in fretta, forse perchè un pò di vergogna deve averla provata.
Ma la notizia non è passata inosservata in città e ora il sindaco alza la voce per dire:<< Anche in questo caso la trasversalità a cui si ispira il progetto civico è stata da me rispettata come cardine dell’agire politico>>.
Lui sa benissimo che non c’entra niente la “trasversalità”. La sua amministrazione, dopo la scissione dei quattro consiglieri di Progetto Originario”, è in minoranza in consiglio comunale e si regge in piedi solo grazie al voto della consigliera Antonella Bassini della lista “Il popolo per Volterra” e la delega al neo-fascita Marco Costanzi, in quota Bassini, è la prima cambiale che Buselli è costretto a pagare per continuare a fare il sindaco.
C’è un episodio precedente rivelatore delle deboli idee antifasciste del sindaco Buselli, che risale all’agosto 2010, quando la consigliera Bassini e Marco Costanzi invitarono a Volterra il neo-fascista Adriano Tilgher per una riunione della Destra di Storace. Il Sindaco, prima, partecipò alla manifestazione di protesta organizzata dall’ANPI e pochi giorni dopo, in consiglio comunale, dichiarò che la sua presenza alla manifestazione dell’ANPI <<era per controllare che tutto si svolgesse regolarmente>>.
E’ evidente che l’agire politico del sindaco e della sua amministrazione non ha riferimenti ideali certi, è finalizzato solo a restare al potere per il potere, ha le caratteristiche tipiche del qualunquismo, del populismo e del campanilismo, tutto ciò offende la nostra città, non ha nessun problema a fare alleanze e a dare spazio politico ai neofascisti.
Tutto ciò è contrario alle convinzioni e alla cultura politica della maggioranza dei cittadini volterrani e, a questo punto, rimane solo da fare una domanda a tutte le persone di convinzioni politiche democratiche e antifasciste e che hanno espresso il loro consenso elettorale alla Lista Civica. Vorremmo chiedere loro di farsi sentire.
Soprattutto, però, la stessa domanda vorremmo rivolgerla a tutte le persone di sicure convinzioni democratiche e antifasciste, che hanno assunto incarichi politici o deleghe e che collaborano con questo sindaco e con questa maggioranza . Vorremmo chiedere loro se ritengono ancora di far parte e di operare per un’amministrazione politicamente “trasversale”.
LA SINISTRA PER VOLTERRA
5 risposte a “Marco Costanzi fiduciario del Sindaco”
Ma non sarebbe più produttivo e utile anzichè dibattere sul neofascismo o sul postcomunismo interrogarsi e chiedere lumi sulle competenze che i fiduciari hanno rispetto agli incarichi che vanno a ricoprire?
Non condivido l’indifferenza rispetto ai principi e ai valori della nostra costituzione. Sulle competenze sono d’accordo, ma, in questo caso, gli ATO sono organismi politici e non tecnici.
Ormai la deriva fascista di chi amministra questo comune è sempre più manifesta e conclamata. Magari ci diranno che per la loro trasversalità politica hanno nominato un ex di rifondazione alla guida di S.Chiara…. una assessore alcune settimane fa diceva all’Anpi di ricucire la strappo… sarà un pò difficile dopo la Bassini, la non celebrazione della Liberazione della Città, ora Costanzi….!!!
Salve:caro Anselmo,sono ventanni che siamo governati da competenti.Ti pare che le loro competenze abbiano prodotto risultati?Saluti Resistenti,Fosco.
Il problema caro Anselmo non è il postcomunismo, che permetti mi sembra comunque molto diverso per dignità e storia dal neofascismo, ma l’onda nera dei fascisti che si riciclano per sostenere, come sempre, il padrone ricco o comunque il potente o chi può dar loro un minimo di rispettabilità.