IL COMITATO NAZIONALE ANPI


Roma, 6 aprile 2011

A proposito del Disegno di Legge costituzionale, depositato alla
Segreteria di Palazzo Madama da cinque senatori della destra, volto ad
abolire la XII Disposizione transitoria della Costituzione
Repubblicana che vieta “la riorganizzazione, sotto qualsiasi forma,
del partito fascista”, l’ANPI (Associazione nazionale Partigiani
d’Italia) denuncia questo proposito odioso e provocatorio.

Si tratta dell’ennesima aggressione alla Costituzione, la più
dissennata tentata dalla destra e dal suo governo.

Sul fascismo e sui suoi misfatti di dittatura, miseria, guerra,
occupazione straniera del Paese, torture, crimini e stragi, pende
implacabile e incancellabile da ogni revisionismo il giudizio della
storia.

Sull’Antifascismo, sulla Resistenza e sulla Liberazione fondano la
Costituzione, la Repubblica e la Democrazia riconquistata!

Contro l’esecrabile tentativo di riaprire la porta alla costituzione
del partito fascista e di abolire il reato di apologia del fascismo,
l’ANPI chiede la mobilitazione unitaria in tutto il Paese dei
partigiani, degli antifascisti e delle loro associazioni insieme alle
forze della politica, della cultura, dei sindacati e
dell’associazionismo democratico.

Dalla Guerra di Liberazione, dal 25 Aprile, non si torna indietro.

IL COMITATO NAZIONALE ANPI

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