E’ sotto gli occhi di tutti la situazione di degrado dell’intera zona di via di Fontanella, intorno alle case popolari sgomberate perché pericolanti. Sono stato invitato da alcuni cittadini residenti in quella zona a portare il loro disagio all’attenzione del Sindaco e del Consiglio Comunale.
Tre palazzi sono disabitati dal 1997 e l’area circostante è recintata con una rete ormai vecchia e deteriorata. I palazzi pericolanti avrebbero dovuto già essere stati demoliti perché l’ATER , per ottenere l’autorizzazione comunale a costruire le nuove abitazioni in via Pisana, dove ha trasferito le famiglie rimaste senza casa, ha utilizzato i volumi di quei palazzi.
Dopo tredici anni, durante i quali non è stato fatto alcun intervento, sono iniziati i crolli spontanei. Infatti, su uno dei tre palazzi, quello più vicino alla strada di accesso, è franato un pezzo di tetto che è andato a finire sul primo terrazzo creando il pericolo di una crollo a catena degli altri terrazzi sottostanti. La recinzione non è sufficiente a contenere i detriti, con pericolo per le persone che passano e per le auto parcheggiate sul piazzale.
Sul retro dei palazzi vuoti la recinzione di protezione non c’è più e può entrare chiunque, infatti, sono state portate via antenne televisive e perfino le ringhiere dei terrazzi dei piani bassi.
Di tutto ciò è stato avvertito l’ufficio tecnico del Comune, naturalmente già a conoscenza di tutta la situazione. Sono intervenuti anche i Vigili del Fuoco con l’autoscala a controllare il tetto e dopo, ormai è passato più di un mese, non è stato fatto nessun altro intervento.
Tutta la zona di Fontanella è in stato di abbandono. Ci sono le fogne di scarico degli appartamenti abitati che sono intasate e che non si sa come riparare perché attraversano la strada ed entrano nell’area recintata. L’asfalto si sta deteriorando perché l’acqua, con le fogne intasate, ha scavato un fosso ai lati della strada. Sul retro delle case che franano, si è rotta la tubazione di scarico e le acque nere scaricano direttamente negli orti e nei campi.
La situazione di degrado che ho descritto rende molto difficile la vita delle famiglie che abitano vicino ai palazzi disabitati ed è necessario ed urgente intervenire per l’abbattimento dei palazzi e la sistemazione dell’area.
Nei giorni scorsi ho chiesto informazioni all’ufficio tecnico del Comune e sono venuto a conoscenza di un rimando di responsabilità in corso tra APES (ex ATER) e Comune.
Chiedo se il Sindaco ci può fornire dati certi rispetto alla situazione e quali siano gli interventi e i provvedimenti che l’amministrazione comunale ha intenzione di prendere per la soluzione del problema.
Volterra 8 aprile 2010
Danilo Cucini
consigliere comunale “La Sinistra per Volterra”