Al Sindaco
All’Assessore Fabio Bernardini
Ai Capi Gruppo Consiliari
Sulla Spalletta del 17 ottobre ho letto con stupore che Fabio Bernardini, consigliere comunale e assessore della Lista Civica, rispondendo ad un articolo di Rifondazione, è arrivato a darmi del bugiardo perché avrei sostenuto nella conferenza dei capigruppo che il documento da me presentato sulla Solvay sarebbe stato approvato da lui, quando ciò non corrispondeva al vero. Fabio Bernardini mi manda un’offesa gratuita perché questa cosa io non l’ho mai detta.
Avrei potuto opporgli il verbale della conferenza dei capigruppo, ma non lo posso fare perché il Sindaco non ha ritenuto necessario che sia redatto un verbale delle conferenze dei capigruppo. Non devo dubitare che il Sindaco abbia riferito correttamente i lavori della conferenza ai suoi assessori, tuttavia non mi spiego perché né da parte di chi siano state così travisate le parole dette in quella sede.
Dopo la riunione, quando sono rientrato a casa, ho inviato a Fabio Bernardini una e-mail, con allegato il documento in questione, nella quale lo informavo che avevo ritenuto opportuno sostituire il mio primo testo e introdurre, nel nuovo testo, una parte delle osservazioni che mi aveva fatto avere lui e una parte delle osservazioni che mi aveva fatto avere Rosa Dello Sbarba, alla ricerca di una mediazione che poi, come si sa, è fallita tra inutili polemiche. Quindi, come avrei potuto dire che Fabio Bernardini aveva approvato un documento che ancora non conosceva?
La politica mi ha abituato a molte discussioni aspre e anche a molte situazioni di duro scontro verbale, ma questa è la prima volta che ricevo un’offesa. Non la posso ricevere e la rispedisco al mittente.
Mi fermo qui perché, nel mio stato d’animo, ogni altra considerazione potrebbe essere sbagliata.
21 ottobre 2009
Danilo Cucini, consigliere comunale della Sinistra per Volterra